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Patrizia Rinaldi presenta “Ma già prima di giugno” in anteprima assoluta a Roccapiemonte

Autore: Luca Badiali
Testata: Associazione Fedora
Data: 21 maggio 2015

Sabato 23 maggio, alle ore 18:00, il Palazzo Marciani di Roccapiemonte (Sa) ospiterà una nuova presentazione in anteprima assoluta: Patrizia Rinaldi parlerà per la prima volta del suo nuovo romanzo “Ma già prima di giugno” (Edizioni E/O).
Organizzato dalle associazioni culturali Fedora e Rosa Aliberti, l’incontro sarà moderato da Gaetano Fimiani e da Luca Badiali.

«Patrizia conosce il valore delle parole e ne conosce la differenza col vuoto – racconta, con il giusto orgoglio, Gaetano Fimiani, presidente di Fedora -. Le sue parole sono lisce e compatte, ce le passa con la materialità e la corporeità capaci di rifare il mondo per forza di romanzo. Ma già prima di giugno è un vero corpo a corpo con la storia e l’essenza del dolore. Sono fiero, con Fedora e Rosa Aliberti, di avere l’onore di presentarla in anteprima nella “Giffoni del romanzo”, la nostra amatissima Roccapiemonte».

«Alcuni libri – dichiara con una dolcezza disarmante Patrizia Rinaldi - hanno necessità di sguardi benevoli, di sorrisi, di passi vicini. Hanno bisogno di amici per cominciare il mondo da soli».

Layout 1Con una penna eccellente, ricca, che sa essere rorida e riarsa e meravigliosamente letteraria, Patrizia Rinaldi ci propone una storia di donne e memoria. Protagoniste sono una madre e una figlia. Maria Antonia ha affrontato lutti e miseria, è fuggita come profuga da Spalato, ha perso un marito nelle Foibe e ha visto i fratelli condannati ai campi di lavoro. Ma nonostante la dannazione della guerra è sempre vissuta padrona di sé. Darà scandalo pur di assecondare la sua disperata voglia di vivere, eternamente affamata di emozioni. La storia di questa donna giovane e indomabile ci viene raccontata da Ena, sua figlia, costretta a letto dall’età avanzata dopo una vita sazia e pigra. Come la madre, anche Ena è una donna aspra e forte. Ma la generosità della vita è stata per lei più un danno che un conforto. E ora, prossima alla fine, ricorda. Mentre la grande Storia si intreccia alla memoria privatissima, le stagioni della donne si confondono nelle parole di Ena e Maria Antonia. Fra rimorsi, speranze, sogni e dolori, una giovane indomita troverà la sua strada per diventare donna, e una figlia, molti anni più tardi, scoprirà le ragioni segrete di una madre all’alba della vita.

Patrizia Rinaldi vive e lavora a Napoli. È laureata in Filosofia, specializzata in scrittura teatrale. Partecipa dal 2010 a progetti letterari presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida. Alcune pubblicazioni: Adesso scappa, graphic novel, Sinnos 2014; Rosso caldo, Edizioni e/o 2014; Federico il pazzo (Premio Leggimi Forte 2015; Finalista Premio Andersen 2015), Sinnos 2014; Blanca, Edizioni e/o 2013; Tre, numero imperfetto, Edizioni e/o 2012 (tradotto negli Stati Uniti e in Germania); Mare Giallo, Sinnos 2012; Rock Sentimentale, El 2011 (tradotto in Serbia); Piano Forte, Sinnos, 2009 (tradotto in Ungheria).

L’incontro di sabato 23 maggio al Palazzo Marciani di Roccapiemonte, sito in via Calvanese, è sostenuto da: Galleria Fasolino, Grafica Metelliana, Areablu Edizioni e Oneprint.

http://www.associazionefedora.it/patrizia-rinaldi-presenta-ma-gia-prima-di-giugno-in-anteprima-assoluta-a-roccapiemonte/