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"Maremadre", affari di famiglia come educazione sentimentale

Testata: Repubblica Genova
Data: 2 luglio 2015

Una donna della prima metà del '900, il "secolo breve" raccontato in controluce, un tracciato di storia e di passioni. La sua vita di impegno e di lotta, la sua strada "ostinata e contraria", tessuta nella comprensione degli eventi e degli animi della gente, il suo amore privo di confini per l'unica figlia, la loro - reciproca - educazione sentimentale.
Sono alcuni contenuti del romanzo di Cristina Dotto, "Maremadre" (edizioni E/O), che verrà presentato giovedì 9 luglio alla Feltrinelli di Via Ceccardi (ore 18, ingresso libero).
In questo rapporto familiare "l'unisono straordinario di un Amore che le anse amare della storia hanno rafforzato e consolidato, l'alleanza profonda e inviolabile di due donne consanguinee per caso ma innamorate per scelta. Sullo sfondo di quasi mezzo secolo si staglia, maestosa e bellissima, nascosta e superba, una Genova conchiglia e baia e porto, approdo ancestrale per riprendere respiro dopo ogni giorno di fatica. Le pagine sfogliano un immaginario album di fotografie, e le istantanee invecchiate e ingiallite raccontano episodi e frammenti, in una cucitura precaria di tessere di un puzzle, precario come la vita stessa".