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Pulcinella eroe irriverente che si batte contro la camorra

Autore: Barbara Baroni
Testata: Il Centro
Data: 8 novembre 2015
URL: http://iltirreno.gelocal.it/regione/2015/11/08/news/pulcinella-eroe-irriverente-che-si-batte-contro-la-camorra-1.12411167

Era la migliore letteratura, soprattutto francese, che ricorreva ai sotterranei come vie di fuga e nascondigli per furfanti, assassini, eroi perseguitati, amanti. E i sotterranei, quelli della città di Napoli, fanno la loro parte anche nello scenario del libro “Uccidete Pulcinella” di Massimo Torre (edizioni e/o), sequel di “Chi ha paura di Pulcinella?”. L'autore imbastisce una saga dove la maschera più famosa della burla napoletana combatte con coraggio, irriverenza e ironia la camorra. E questo strano eroe, che invece delle risate porta giustizia, riesce a vincere, almeno per un poco: “Per il resto si respirava aria nuova – si legge nel libro - Afosa ma nuova. Ci mancava solo il cartello all’entrata del rione con su scritto: zona decamorrizzata. Se apparentemente nulla era cambiato, il cambiamento si rintracciava nella sostanza degli sguardi della gente del rione. La cosa che più colpiva, a osservarli con attenzione, era l’allegria. Pareva più contagiosa della napoletana. Tutti avevano una gran voglia di fare. Nascevano nuove piccole attività, molte delle quali al servizio dei turisti che ormai quotidianamente visitavano la Sanità per vedere il luogo dove Pulcinella era riuscito a sconfiggere il più potente camorrista della città”. L'unica persona triste in tutta questa allegria ritrovata è Rosa Bellella che, perdutamente innamorata di Pulcinella, non può soddisfare il proprio desiderio d'amore perché egli è sparito. Ma quel che Rosa non sa è che il suo uomo le è più vicino che mai. Pulcinella, infatti, con delle telecamere controlla la casa di Rosa per difenderla da un minaccioso camorrista rimasto ancora impunito e siccome questa soffre di sonnambulismo, egli l'aspetta per trascorrere insieme a lei notti custodite solo nei meandri del sonno: “Non fu l’unico incontro notturno tra i due. Una notte sì e una no, o una sì e svariate no, Rosa Bellella sonnambulò e Pulcinella volteggiò con lei sui tetti senza mai più cadere. Cosa che Rosa a occhi aperti non seppe mai”. Del resto, Rosa non sa nemmeno che il suo Pulcinella potrebbe averlo a portata di mano perché altri non è che il Tuttaio, l'aggiustatutto a prezzi imbattibili nel cuore del rione Sanità. Egli è capace d’aggiustare ogni cosa, da un rubinetto

al software del computer, senza dimenticare però di aggiustare anche le ingiustizie. Su questa pace “santa”, però, incombe una minaccia: la camorra sta in silenzio perché ha iniziato a tramare per uccidere Pulcinella, il quale si nasconde e fugge, consapevole del pericolo che sta correndo.