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Ninfee nere - Michel Bussi

Autore: Elisabetta Bolondi
Testata: Sololibri
Data: 27 giugno 2016
URL: http://www.sololibri.net/Ninfee-nere-Michel-Bussi.html

Parlare di pittura e di un mito come Claude Monet, costruire un giallo dal complicato meccanismo, rendere protagonista della storia una cittadina della Normandia, Giverny, divenuta meta degli amanti dell’Impressionismo provenienti da tutto il mondo, usare il tempo della storia come uno strumento per raccontare presente, passato recente e passato remoto, sono gli ingredienti che l’abilissimo Michel Bussi, il giallista francese più venduto al momento, ha messo insieme con intelligenza nel costruire “Ninfee nere”, un congegno narrativo ad alta carica di suspense, di cui chi scrive non può raccontare quasi nulla per non rovinare la sorpresa che ad ogni pagina del romanzo si rinnova, in una miscela di personaggi, giovanissimi ed adulti, che si confrontano con l’amore per il luogo in cui Monet aveva stabilito la sua residenza ed aveva dipinto i suoi capolavori, poi lasciati in eredità al Museo Marmottan.

Intorno al vecchio mulino delle Chennevières, al torrente Epte, allo stagno delle celebri ninfee, si dipana un meccanismo narrativo di straordinaria efficacia, dominato dalle figure femminili che ruotano intorno all’oftalmologo Jerome Morval, trovato ucciso sulle rive del torrente, noto dongiovanni di provincia, forse ucciso da uno dei mariti gelosi delle sue numerose amanti. Forse la maestra del paese Stéphanie, dagli occhi di malva, e suo marito Jacques hanno qualcosa a che vedere con l’atroce delitto? Se ne occupa un commissario di polizia appena giunto in paese, Laurenc, che però rapidamente si innamora della bella maestra e rischia di fallire nella ricerca del colpevole... Poi ci sono i bambini della scuola, l’amore per la pittura, i magnifici panorami rimasti intatti, un ciliegio pieno di strisce di carta argentata, così come il grande Monet li aveva dipinti, e soprattutto l’amore, eterno motore di tutto.

Leggete questo imperdibile “Ninfee nere”, se amate i gialli, la storia dell’arte, gli Impressionisti, la Francia, la cultura e il fascino che quella regione, la Normandia, ha saputo regalare a tutti gli appassionati, soprattutto americani, che tuttora frequentano l’Hotel Baudy, la casa rosa di Monet, l’isola delle Ortiche, il museo delle Belle Arti di Rouen. Vi appassionerete ai quadri che la piccola Fanette sta cercando di dipingere, alla moto Tiger del colto investigatore Laurenc, agli occhi del colore della malva della bella Stéphanie, agli schemi cartesiani del poliziotto Sylvio, al cane Neptune, alle passeggiate lungo il torrente, vicino al vecchio mulino dove forse abita ancora una strega.