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Avrò cura di te: due donne contr le violenze della vita

Autore: Claudia Savarese
Testata: Lettera.com
Data: 7 ottobre 2009

Bianca va spesso alla grande stazione, si ferma ai binari osserva i volti, gli abbracci, ordina una consumazione al bar, si siede e legge un libro. Bianca è un'insegnate di italiano a Roma, ma riesce a insegnare ben poco agli studenti, vive sola, legge e scrive molto. Aveva un grande amore, Alberto un fotoreporter, che ha lasciato partire; Bianca è una donna inquieta, il suicidio della madre l'ha abbandonata a se stessa.
Yasmina vive in un villaggio nel Sud del Marocco, le piace studiare e trascorrere le giornate dalla nonna. I genitori preferiscono un marito allo studio e glielo scelgono. Yamina lontano da tutto, dagli affetti e dai suoi libri, si abbandona alla sua vita matrimoniale ma le ritorna in mente la nonna, i suoi consigli, briciole di libertà. Lei diventa più forte di tutti, del marito, che la ripudia e dei genitori, mal disposti ad accogliere una figlia respinta. Decide di partire verso l'Europa, di affrontare il viaggio della speranza.
Le due donne si incontrano a Roma grazie ad Alberto, che conoscerà Yasmina a Tangeri. L'una medicherà l'altra nelle ferite del corpo e del cuore, e ciascuna ritroverà la voglia di vivere per darsi una nuova possibilità.
Al suo primo romanzo, Chiara Mezzalama riesce a mostrare la complessa identità di due donne diverse e distanti; nella storia ci sono due narratori, uno è la voce di Yasmina, che si racconta in prima persona, invece l'altra insegue Bianca. Lo stile lineare e trasparente fa parlare le corde del sentimento delle due donne e l'alternanza di paesaggi e situazioni danno un buon movimento alla storia.
Buona lettura.