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Libri

Autore: Johanna Luyssen, Libération
Testata: Internazionale
Data: 29 settembre 2017

Disorientale è molte cose insieme: un romanzo di formazione, la storia di una donna con due amori (il suo paese, l'Iran e Parigi), un manifesto a favore della procreazione assistita, una commedia dolceamara sull'esilio, un riassunto onesto di quella che è stata la vita politica, sociale e intellettuale dell'Iran degli ultimi cinquant'anni e una versione stralunata e ironica delle Mille e una notte. La nostra Sheherazade è Kimia, che ascolta Joe Strummer e i Communards. Un'orientale disorientata che ci porta lontano. Alle origini della sua storia familiare, nell'harem del bisnonno sulle rive del mar Caspio ma anche nel reparto di aiuto alla procreazione dell'ospedale Cochin, o nei bar lesbici di Bruxelles. La voce narrante ci racconta con lucida semplicità cosa significhi essere una donna omosessuale a Teheran, evocando il caso di suo zio, destinato a non uscire mai allo scoperto: essere gay in Iran non e' una vergogna; ma semplicemente una condizione impossibile. Un romanzo pieno di tenerezza e di coraggio, omaggio alla letteratura e alla libertà.