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Gli scomparsi di Chiaradiluna - L'Attraversaspecchi #2

Testata: Hall of Stories
Data: 7 febbraio 2019
URL: https://hallofstories.wordpress.com/2019/02/07/gli-scomparsi-di-chiardiluna-lattraversaspecchi-2/

Se il primo libro – Fidanzati dell’Inverno – era quasi una “misera” introduzione al mondo creato dalla Dabos, questo invece è tutto il suo opposto! Ovviamente tornano i nostri promessi sposi: l’animista, goffapuretroppo, Ofelia e il caro intendente dal cuore (QUASI) di ghiaccio, Thorn. Con loro anche vecchie e nuove conoscenze, quali la corte, con tutti i suoi complotti – e che complotti –, il solito trasandato ma ammaliante Archibald con le sorelle, Madre Ildegarda, le zie di entrambi (che hanno stretto una strana amicizia), nuovi Miraggi e finalmente tantissime novità sugli Spiriti di Famiglia. Oh, sì anche la famiglia di Ofelia – purtroppo – e strane macchinazioni da parte delle Decane, che sembrano voler eliminare ogni traccia del passato da Anima.

La lettura corre veloce che è un piacere; le descrizioni minuziose di ogni luogo e personaggio rendono il tutto ancora più ricco e il colpo di scena finale sarà veramente spettacolare.

Sto amando alla follia il rapporto tra i due protagonisti, un continuo crescere di questa relazione così forzata da fattori esterni che si evolverà senza mai sembrare eccessivamente finta e impersonale. La cara Ofelia comincerà ad adeguarsi a quella vita e uscirà gli artigli – faccio la simpatica, lo so – e Thorn si rivelerà, alla fine, molto più di quel che mostra all’intera corte, che lo disprezza in quanto bastardo, nel corso dell’intera storia. E la corte, con i suoi scandali e quelle fittizie illusioni. Meraviglioso. Di Faruk, poi, inizieremo ad assaggiarne la storia. Sì, un piccolo assaggio che però ci lascerà col fiato sospeso. Chi è davvero, da dove viene e gli altri “fratelli” come vivono? Conosciamo naturalmente Artemide già dal primo libro, ma qui apprenderemo qualcosa in più su lei e gli altri. E poi lui, il Padre di tutti e il Nuovo Mondo fatto di Arche.

Insomma, veramente molto più avvincente e soprattutto maturo rispetto al precedente. Sapete? Sono seriamente tentata di fare un corso veloce di francese per poter leggere il terzo, ovvero “La mémoire de Babel”. Mi auguro, quindi, che l’uscita venga anticipata al più presto possibile perché è impensabile non sapere CHE FINE HA FATTO…no, non vedo lo dico perciò leggetelo!

5/5��