Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere. Twilight per la storia d’amore tra un uomo misterioso e tormentato, ma capace di profonde passioni, e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di risorse. Hunger Games per le incredibili avventure e per l’azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere. Harry Potter per la ricchezza e l’articolazione del suo magico mondo.
Christelle Dabos
Christelle Dabos (1980) è cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti. Scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce a Plume d’Argent, una comunità di scrittori su Internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Dal 2005 vive e lavora in Belgio. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno, pubblicato da E/O nel 2018, seguito da Gli scomparsi di Chiardiluna e La memoria di Babel (E/O 2019). Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire.