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L'Attraversaspecchi - Gli scomparsi di Chiardiluna

Autore: Sabrina Glorioso
Testata: Mangialibri
Data: 11 maggio 2019
URL: http://www.mangialibri.com/libri/l%E2%80%99attraversaspecchi-%E2%80%93-gli-scomparsi-di-chiardiluna

Finalmente Ofelia sta per incontrare Faruk, il temuto e misterioso spirito di famiglia del Polo, il gigante dalla bianca criniera il cui potere psichico si riverbera sull’intera corte di Città-Cielo, il possessore dell’indecifrabile libro che Thorn, il suo neo-fidanzato dai modi bruschi e dalle profonde cicatrici sul viso, vuole decifrare grazie al suo potere di lettrice. Mentre Berenilde l’accompagna al suo cospetto Ofelia sente tremare le gambe e anche la sciarpa, la sua riottosa compagna di viaggio, quasi la stritola per la tensione. Uno stuolo di favorite circonda Faruk vezzeggiandolo come un bambino, mentre lui indifferente e ieratico sembra ignorare il mondo che lo circonda. Vittima della sua goffaggine Ofelia inciampa sull’ultimo gradino, e inevitabilmente la corte esplode in un’unica fragorosa risata. Solo Faruk rimane inespressivo e glaciale: non fosse per l’aiuta-memoria che lo accompagna, non ricorderebbe neppure l’imminente matrimonio di Ofelia e Thorn. Si, perché oramai le nozze sono alle porte, esiste un contratto da onorare e le volontà di due spiriti da rispettare, eppure Ofelia farebbe di tutto per darsela a gambe, peccato che il suo destino sia irrimediabilmente legato alle sorti del Polo…

Il secondo volume della saga de L’Attraversaspecchi mette Ofelia al cospetto dell’indecifrabile Faruk. “(…) Tutto era bianco in Faruk, i lunghi capelli lisci, la pelle eternamente giovane, gli abiti imperiali, ma Ofelia notò solo gli occhi. Gli spiriti di famiglia erano impressionanti per natura. Potenti e immortali, erano le radici del grande albero genealogico universale”. Tutto ruota attorno al misterioso libro che nessuno neppure Faruk sa leggere, e sui segreti che contiene e riguardano un fantomatico Dio. Chi sono davvero gli spiriti di famiglia e da dove vengono? Perché nonostante l’immortalità e i poteri hanno così poca memoria? Ma soprattutto, chi è Dio? Senza addentrarsi in speculazioni pseudo-religiose, Christelle Dabos inizia a svelare la natura insondabile dei dominatori delle Arche, introducendo un deus ex machina che non è affatto come l’avrebbe immaginato il lettore. Intricato quanto i labirinti messi a punto dall’architetta Madre Ildegarda, insidioso quanto i legami di corte tra i Miraggi e gli altri clan del Polo, il sequel di Fidanzati dell’inverno deve risolvere il caso di sparizione di personaggi molto in vistaù: dal direttore del giornale al barone Harold, tutti scomparsi presso l’ambasciata di Chiardiluna. Nuove sfide per Ofelia, e forse quella più grande è guardare dentro se stessa e capire i suoi sentimenti per Thorn, il tutto mentre la sua intera famiglia (madre impicciona, sorella entusiasta e zio diffidente compresi) è venuta a farle visita. Una complessa architettura regge le sorti di Città-Cielo e dell’intero mondo delle Arche, ma è con doti affabulatorie e capacità narrative da scrittrice navigata che la Dabos vince la sfida dell’universo fantastico. Finalmente qualcosa di nuovo e meravigliosamente scritto da leggere! E non finisce certo qui.