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Il giardino dei mostri di Lorenza Pieri

Autore: Federica Belleri
Testata: Liberi di scrivere
Data: 15 settembre 2019
URL: https://liberidiscrivere.com/2019/09/14/il-giardino-dei-mostri-di-lorenza-pieri-edizioni-e-o-2019-a-cura-di-federica-belleri/

Ho acquistato questo libro con curiosità, perché legato alla terra di Maremma che amo in modo particolare. L’autrice, di cui non avevo ancora letto nulla, mi ha colpita davvero. Il suo romanzo è un omaggio al Giardino dei Tarocchi, ma è anche la storia di rinascita di una terra paludosa e inospitale. La scrittrice ha dedicato ciascun capitolo a un Arcano Maggiore. Ogni capitolo ha un valore e un significato preciso. Le descrizioni e le immagini della Maremma sono protagoniste, insieme a personaggi che non si dimenticano e ai mitici anni ’80 che fanno da cornice. I contadini hanno gli stivali sporchi di sterco e fango, ma cominciano ad alzare gli occhi ai primi turisti e ad affittare le stalle, le vecchie e umide stanze che non usano. Cosa mai ci troveranno questi ricchi istruiti in un casale mezzo diroccato e polveroso? Mah … I giovani di campagna si scontrano con quelli che provengono dalla città. Prevale la curiosità mista a diffidenza. Prevale il pregiudizio e la voce del popolo. Nel frattempo un’artista originale ha acquistato un’intero poggio, non senza difficoltà, e sta iniziando a creare qualcosa di davvero unico. Un Giardino magico, meta e rifugio di alcuni personaggi della storia. La vita in Maremma è sacrificio e sudore, zero spazio per le emozioni e i sentimenti. Ma fuori da lì ci sarà pur qualcosa da vedere, o no? Genitori e figli semplici si scontrano con persone false e costruite. Abituate a un certo tenore di vita, dove ogni capriccio viene soddisfatto velocemente. Amicizia e odio a contrasto. Sofferenza e maschilismo imperano. Anime belle si sentono a disagio perché non sanno come esprimersi. La bruttezza viene criticata e derisa, l’identità sessuale incerta è un difetto, una malattia. Ma il giardino dei mostri è il giardino di tutti noi, è lo spazio che racchiude il nostro egoismo, il malessere e il malcontento provocati dal denaro. È l’orrore di essere manipolati e presi in giro. È l’ignoranza che rimbalza contro la scaltrezza. È la voglia di provare a uscirne per sentirsi liberi, ricevendo gli stimoli giusti. Tra i paesaggi ricchi di sfumature, odori e profumi ho amato la forza di Annamaria e Saverio. Fratello e sorella uniti ma distanti, capaci di tenere duro e di superare tante vicissitudini. Romanzo molto bello, che vi consiglio di leggere.