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Autori italiani

Sacha Naspini

Sacha Naspini

Con tanti romanzi all’attivo (Villa del seminario, Le Case del malcontento, Nives, Ossigeno e altri ancora), Sacha Naspini (Grosseto, 1976) è ormai considerato uno degli autori italiani più originali e più letterariamente dotati della sua generazione. Tradotto in ventisei paesi, vincitore di numerosi premi, Naspini è uno scrittore poliedrico, che eccelle nella creazione di bellissime storie legate al territorio della Maremma così come nell’invenzione di mondi distopici e sorprendenti. Il suo stile di scrittura è unico: immaginifico e preciso al tempo stesso, inventivo, efficace.

Tutti i libri di Sacha Naspini

Prossimi appuntamenti

Book Pride
Roberto Tiraboschi e Sacha Naspini a Book Pride (Milano, 23 - 25 marzo 2018).
“Con la scusa delle predizioni e il malocchio da sciogliere ho messo i serpenti in tasca a tre generazioni”. Un racconto inedito di Sacha Naspini su The Catcher.
Sacha Naspini, con il suo romanzo Nives, è nella decina dei finalisti al Premio Clara Sereni 2021.
Villa del seminario di Sacha Naspini è stato presentato da Paolo Petroni all'attenzione del comitato direttivo del Premio Strega 2023.

Ultime recensioni

  • Ingannare gli altri per ingannare sé stessi. Si può essere lucidamente cattivi e menzogneri. Oppure si può essere vittime innocenti di chi vuole solo il tuo male. Non ci sono confini, perché le due cose non combaciano. E quindi, un uomo qualunque, nel bel mezzo della sua...
    — Contorni di Noir, 13 aprile 2024
  • (...) Tutti conoscono l’effetto delle ormai proverbiali madeleine proustiane: ritornare a un momento del passato grazie a un sapore legato a uno specifico ricordo. Naspini, in questo nuovo romanzo, prende questo spunto per imbastire una storia che legge alla lettera simili...
    — Mangialibri, 9 aprile 2024
  • (...) Riflettendo a lungo sul romanzo, la chiave di lettura che ho trovato è stata guardare alla storia narrata partendo dal tema: trovare un senso alle nostre scelte, opzioni che, seppur da noi ritenute di scarsa importanza al momento in cui ci siamo trovati a farle, hanno...
    — Thriller Nord, 1 aprile 2024
  • — Letture Metropolitane, 4 marzo 2024
  • Guarda il programma
    — TVL, 3 marzo 2024
  • Lo scrittore maremmano crea un protagonista che mangiando una pietanza torna indietro nel tempo. Suggestioni immaginifiche e psicanalitiche. Guarda il servizio
    — TGR Toscana, 29 febbraio 2024
  • (...) Lo snodo chiave della trama e la fonte di ogni guaio sta proprio qui: nel delirio faustiano che nasce dalla scoperta di poter modificare il passato per determinare variazioni nel presente. Ma il tempo è una tela. Tirare un filo significa modificare l'ordito, e non di una...
    — La Stampa - TuttoLibri, 24 febbraio 2024
  • (...) Sacha Naspini con questo libro ha costruito un’iperbole eccezionale, trasformando il tema del gusto e del ricordo del gusto in una dimensione esistenziale. Ciascuno di noi ha nella cassetta della memoria dei pezzi di vita legati a qualcosa che ha assaggiato per la prima...
    — Gli Stati Generali, 23 febbraio 2024
  • he la parola "sfida" sia la password per entrare nel sistema narrativo di Sacha Naspini, ormai è un dato di fatto. Stavolta, però, con Errore 404 (esce oggi per e/o), lo scrittore maremmano lancia una bomba potente per aprire crepe profonde nella forma romanzo. Quella bomba...
    — La Repubblica Firenze, 14 febbraio 2024
  • Un metaromanzo che parla di se stesso, un volume che si compone mentre lo si legge, una pagina che si riempie con le mille possibilità che la vita ci può dare. (...) Quella di Naspini è una scrittura lucida, incalzante, irriverente. Un resoconto deliverante – o forse...
    — Maremosso, 14 febbraio 2024
  • Sacha Naspini è uno scrittore completo, un vero e proprio inventore di storie originali e di situazioni imprevedibili, sarebbe perfetto come sceneggiatore di cinema, vista la cronica carenza di autori validi per imbastire narrazioni da grande schermo. Errore 404 lo dimostra...
    — Leggere:tutti, 14 febbraio 2024
  • Testimonia la storia sua e delle sorelle, la giornalista e scrittrice Lia Levi, intervistata nella sua casa di Roma da Marco Procopio, mentre in Toscana, Frida Zampella ha incontrato lo scrittore Sasha Naspini, autore de “Villa del seminario” che ha riportato alla luce un...
    — TGR Petrarca, 27 gennaio 2024
  • Nel 1943 a Roccatederighi, un piccolo comune in provincia di Grosseto, fu creato un campo di internamento dove furono rinchiusi un centinaio di ebrei, alcuni dei quali furono mandati poi in Germania nei campi di sterminio. Non era certo l'unico campo di concentramento in territorio...
    — Radio 24, 21 agosto 2023
  • Ai tempi dell'occupazione tedesca, un seminario vescovile a Roccatederighi, vicino Grosseto, venne dato in affitto dalla Diocesi ai fascisti della Repubblica Sociale per istituirvi un campo di internamento per ebrei. Una vicenda fino a pochi anni fa quasi sconosciuta, alla quale...
    — Rai 3, 18 giugno 2023
  • «In questo luogo, parzialmente trasformato in campo di concentramento, tra il 28 novembre 1943 e il 9 giugno 1944 furono rinchiusi numerosi ebrei, vittime della persecuzione razziale voluta dal fascismo». Seguono le firme dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e...
    — Il Manifesto - Le Monde Diplomatique, 16 maggio 2023
  • (...) Non sempre il coraggio si dimostra soltanto con azioni eroiche o grandi slanci: lo dimostra Renato – Renè – Cappelli, ciabattino cinquantenne che a causa del suo difetto fisico ha vissuto una vita senza viverla, sempre in disparte, fino al momento in cui può dimostrare...
    — Mangialibri, 27 marzo 2023
  • — Viaggi di parole, 12 marzo 2023
  • — Letture metropolitane, 8 marzo 2023
  • Venti anni dopo la Liberazione, Via del Seminario "la gente continuava a percorrerla con la leggerezza di chi raccoglie papaveri". E' un far finta di nulla per dimenticare quel che è stato, non per vergogna di cosa ha significato la Villa del Seminario per un paese di...
    — Ansa, 2 marzo 2023
  • Un ciabattino con tre dita di meno, che ha vissuto sempre ai margini della Storia, trova in sé un insperato coraggio quando la donna che ama si unisce ai partigiani: siamo a Le Case “un niente sperduto nel niente” nella Maremma toscana nel 1943. Anna fa la sarta, ha appena...
    — Rai Cultura, 20 febbraio 2023

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