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Autori italiani

Sacha Naspini

Sacha Naspini

Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022) e Villa del seminario (2023). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.

Tutti i libri di Sacha Naspini

Prossimi appuntamenti

Book Pride
Roberto Tiraboschi e Sacha Naspini a Book Pride (Milano, 23 - 25 marzo 2018).
“Con la scusa delle predizioni e il malocchio da sciogliere ho messo i serpenti in tasca a tre generazioni”. Un racconto inedito di Sacha Naspini su The Catcher.
Sacha Naspini, con il suo romanzo Nives, è nella decina dei finalisti al Premio Clara Sereni 2021.
Follonica
24 giugno ore 21:00
Sacha Naspini presenta Villa del seminario a Follonica in Piazza Sivieri.

Ultime recensioni

  • «In questo luogo, parzialmente trasformato in campo di concentramento, tra il 28 novembre 1943 e il 9 giugno 1944 furono rinchiusi numerosi ebrei, vittime della persecuzione razziale voluta dal fascismo». Seguono le firme dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e...
    — Il Manifesto - Le Monde Diplomatique, 16 maggio 2023
  • (...) Non sempre il coraggio si dimostra soltanto con azioni eroiche o grandi slanci: lo dimostra Renato – Renè – Cappelli, ciabattino cinquantenne che a causa del suo difetto fisico ha vissuto una vita senza viverla, sempre in disparte, fino al momento in cui può dimostrare...
    — Mangialibri, 27 marzo 2023
  • — Viaggi di parole, 12 marzo 2023
  • — Letture metropolitane, 8 marzo 2023
  • Venti anni dopo la Liberazione, Via del Seminario "la gente continuava a percorrerla con la leggerezza di chi raccoglie papaveri". E' un far finta di nulla per dimenticare quel che è stato, non per vergogna di cosa ha significato la Villa del Seminario per un paese di...
    — Ansa, 2 marzo 2023
  • Un ciabattino con tre dita di meno, che ha vissuto sempre ai margini della Storia, trova in sé un insperato coraggio quando la donna che ama si unisce ai partigiani: siamo a Le Case “un niente sperduto nel niente” nella Maremma toscana nel 1943. Anna fa la sarta, ha appena...
    — Rai Cultura, 20 febbraio 2023
  • La grande Storia si compone di piccole storie, e ciascuna in sé la contiene in tutta la sua grandezza. Così è per questa vicenda di resistenza, guerra e amore che vede protagonisti René, il ciabattino di un paese della Maremma toscana, e la sua vecchia amica Anna, che ha...
    — Io Donna, 18 febbraio 2023
  • Lo scrittore maremmano Sacha Naspini è fra i primi 35 candidati al Premio Strega con Villa del seminario che rispolvera le vicende di un campo di concentramento a Roccatederighi, ribattezzato Le Case, il borgo in cui aveva già ambientato Le Case del malcontento. Lo...
    — La Repubblica, 17 febbraio 2023
  • Il nuovo romanzo dello scrittore grossetano Sacha Naspini, racconta una storia che gli stessi abitanti di Roccatederighi hanno voluto dimenticare: l'immobile della curia affittato per farci un campo di concentramento. Guarda il servizio qui
    — Rai News, 16 febbraio 2023
  • Letture Metropolitane intervista lo scrittore Sacha Naspini. Giovanni Villani e Flavia Capone parleranno con lui del suo ultimo romanzo Villa del seminario.
    — Letture Metropolitane – Radio Elettrica, 13 febbraio 2023
  • (...) Nel 1943 a Roccatederighi, un piccolo comune in provincia di Grosseto, fu creato un campo di internamento dove furono rinchiusi un centinaio di ebrei, alcuni dei quali furono mandati poi in Germania nei campi di sterminio. Non era certo l'unico campo di concentramento in...
    — Il cacciatore di libri - Radio 24, 11 febbraio 2023
  • Maremma toscana, novembre ’43. Le Case è un borgo lontano da tutto. Vista da lì, anche la guerra ha un sapore diverso; perlopiù attesa, preghiere, povertà. Inoltre si preannuncia un inverno feroce… Dopo la diramazione della circolare che ordina l’arresto degli ebrei,...
    — Il posto delle parole, 8 febbraio 2023
  • Ispirato a fatti accaduti nel 1943 a Roccatederighi in Maremma, l’intenso Villa del seminario di Sacha Naspini narra una storia di amore e di Resistenza al nazifascismo e alla Chiesa che ne fu complice: la diocesi locale siglò un contratto d’affitto con un gerarca. Così...
    — Left, 6 febbraio 2023
  • (...) Sacha Naspini crea un romanzo potentissimo in cui, come si legge nel sottotitolo del libro, una storia di amore si mescola al desiderio di riscatto e alle vicende della Resistenza. Rimasta per anni sepolta nella microstoria delle tragedie della guerra, la vicenda del campo...
    — Leggere Tutti, 3 febbraio 2023
  • È confortante, di tanto in tanto, tornare ai romanzi che raccontano una storia, con una trama più o meno lineare, dei personaggi ben costruiti, un arco narrativo, una lingua penetrante. Villa del seminario, l'ultimo libro di Sacha Naspini, mi ha lasciato questa sensazione:...
    — Internazionale, 3 febbraio 2023
  • (...) In questa nostra appassionante intervista, Sacha Naspini mostra due identità: quella dello storico e quella dello scrittore. La prima si mescola all'infanzia, poiché egli stesso ha passato i primi sei anni della sua vita a Roccatederighi - il posto da cui prende ispirazione...
    — Maremosso - La Feltrinelli, 2 febbraio 2023
  • L’intervista allo scrittore toscano Sacha Naspini che racconta il suo ultimo libro appena pubblicato per Edizioni e/o: Villa del Seminario. Ascolta l'intervista qui
    — Intoscana, 31 gennaio 2023
  • Una delle più grandi capacità di Sacha Naspini è quella di sorprendere il lettore. Come ci riesce? In maniera del tutto naturale, quasi un marchio di fabbrica. A volte lo fa piegando — improvvisamente — una frase per farla virare su una riflessione che spiazza. A volte...
    — Corriere Fiorentino, 31 gennaio 2023
  • La guerra, la Resistenza, l'orrore nazista visti dalla Maremma, da Le Case anzi, “un niente sperduto nel niente delle croste con l'unico vantaggio di guardare dall'alto la fogna delle paludi”. Una guerra dei poveri “con un circo di animali strani” tra i quali spiccano...
    — L'Espresso, 29 gennaio 2023
  • Accade sempre più spesso: una ricostruzione storica; una letteratura; un'intuizione narrativa. Era avvenuto ad Andrea Molesini con il Il rogo della Repubblica di reinventare sul versante narrativo quanto Salomone G. Radzik aveva ricostruito in Portobuffolè. Succede...
    — Corriere della Sera, 29 gennaio 2023

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