Kate Tempest è una delle interpreti più entusiasmanti e innovative che siano emerse nella Spoken Word Poetry in molti anni; il suo poema Antichi nuovi di zecca ha vinto il prestigioso Premio Ted Hughes per l’innovazione nella poesia. La miscela assolutamente unica di poesia di strada, rap e storytelling le ha conquistato schiere di seguaci in tutto il Regno Unito. La sua notevole presenza scenica emerge prepotente in questo poema, una storia parlata scritta per essere narrata con musica dal vivo.
Antichi nuovi di zecca è la storia di due famiglie e del groviglio delle loro vite, ambientate sullo sfondo della città e intrecciate con il mito classico. Qui, Tempest mostra come i vecchi miti vivano ancora nei nostri atti quotidiani di violenza, coraggio, sacrificio e amore – e come le nostre vite non siano meno drammatiche e potenti di quelle degli antichi dèi.
Kae Tempest
Kae Tempest ha vinto numerosi premi per le sue opere poetiche, narrative e musicali. Finalista al Costa Book Award e al BRIT Award, due volte in finale per il Mercury Prize e altrettante per l’Ivor Novello Award, nel 2013 ha vinto il Ted Hughes Award. Nel 2014 la Poetry Book Society ha inserito il suo nominativo nella lista Next Generation Poet, che ogni dieci anni individua le venti voci poetiche più promettenti del panorama britannico. Nel 2019 è uscito il suo quarto album musicale, The Book of Traps and Lessons. Le Edizioni E/O hanno pubblicato le raccolte di poesia Antichi nuovi di zecca,
Resta te stessa, Che mangino caos e Un arpeggio sulle corde. Oltre al romanzo The Bricks that Built the Houses, vincitore del Sunday Times Bestseller, Kae Tempest ha pubblicato anche Le buone intenzioni (Frassinelli 2017). Un suo recente testo teatrale, Paradise, riscrittura del Filottete di Sofocle, ha debuttato al National Theatre nell’estate del 2021, anno in cui ha ricevuto il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia. Con Connessioni Tempest esordisce nella saggistica. Dopo avervi trascorso l’infanzia, abita tuttora nel South-East londinese.