A distanza di un decennio dalla morte di Nelson Mandela, l’immagine del primo Presidente del Sudafrica multirazziale e Premio Nobel per la Pace rimane quella, spesso idealizzata, di un energico e pacato padre della Patria. Sulla lunga lotta per far uscire il paese dalle strettoie dello sviluppo separato, o apartheid, imposto dalla minoranza bianca tra il 1948 e il 1991, molto è stato scritto, e non sono mancate le critiche per l’azione di Mandela a favore di una crescente borghesia nera e di un sistema di potere più sostitutivo che trasformativo. Abbiamo raccolto in questo volume quattro celebri discorsi e dieci lettere dal carcere che ben rappresentano la tensione morale e i contrasti straordinari vissuti dai singoli e dalla popolazione nera sudafricana nelle loro lunghe lotte contro la supremazia e la discriminazione razziale.
Nelson Mandela
Nelson Mandela (1918-2013) ha lottato tutta la vita contro la discriminazione dei regimi bianchi sudafricani nei confronti della popolazione nera. A lungo guida del movimento anti-apartheid, svolse molta della sua attività in carcere, dove rimase per motivi politici dal 1962 al 1990. Leader dell’African National Congress e Presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, nel 1993 ha ricevuto il premio Nobel per la pace per la sua attività politica in difesa dei diritti degli africani e contro l’apartheid. Nei ventisette anni trascorsi in prigione ha scritto un libro autobiografico, Lungo cammino verso la libertà (Feltrinelli 1995).