Una madre nevrotica con un ego fagocitante, un padre megalomane e scaramantico fino all’inverosimile, una sorella bugiarda patologica ai limiti dell’indecenza e un fratello diventato il primo caso della storia di bullo balbuziente. Poi c’è Nato, ultimo discendente della famiglia Goldino e aspirante Spice Girl. È lui a raccontarci, tra un Calippo Fizz e sgangherate dichiarazioni d’amore, sullo sfondo di una provincia del Sud Italia negli anni Novanta, le improbabili vicende che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di un ragazzo che si sente diverso dalla sua scombinata famiglia e cerca di emanciparsi.
Ora che sono Nato è il diario di una diseducazione sentimentale che dai meandri più remoti della nostra anima ci porta per mano fino alla più sorprendente e mai scontata dichiarazione d’amore, quella per se stessi e la propria libertà.
Maurizio Fiorino
Maurizio Fiorino è nato a Crotone nel 1984. Dopo un'infanzia turbolenta in Calabria e l’università a Bologna, si trasferisce a New York dove studia storytelling all’International Center of Photography e si avvicina agli ambienti artistici americani. Nel 2014 il suo esordio letterario, Amodio (Gallucci Editore). A pochi mesi dall’uscita, il romanzo arriva a quattro ristampe e viene definito dall'Huffington Post “un libro necessario”. Due anni dopo pubblica il suo secondo libro, Fondo Gesù (Gallucci Editore), di cui Erbacce – pubblicato per la prima volta nel 2016 in lingua inglese sulla rivista internazionale Dust – è il prequel. Nel 2018 torna a esporre negli Stati Uniti in una mostra curata da Amy Arbus e, l’anno dopo, pubblica Ora che sono Nato (Edizioni E/O). Oggi si divide tra scrittura e fotografia e scrive di cultura su diverse testate.