«Quando ero depresso credevo un mucchio di cose brutte, che poi si sono rivelate false. E così il libro ha assunto in buona sostanza la forma di una lettera al me stesso di allora, in cui gli fornivo delle ragioni per vivere. Era una cosa molto personale, ma i lettori ci si sono riconosciuti. Due settimane dopo la pubblicazione il libro era in vetta alle classifiche inglesi (non ero mai stato nella top ten, prima di allora) ed è rimasto tra i best seller per un anno».
Matt Haig
«Ci sono stati momenti in cui avrei voluto non aver mai scritto Ragioni per continuare a vivere, perché non volevo che i lettori mi etichettassero per sempre come Mr Depressione. Ma adesso ho cambiato idea. Mi fa piacere che i lettori lo apprezzino, che imparino qualcosa dal mio libro e lo ritengano utile. La vera sorpresa è stato scoprire quante persone l’abbiano letto pur non avendo un’esperienza diretta della malattia mentale, solo per poter capire meglio certi stati mentali invisibili. Sono contento di aver contribuito, almeno nel mio paese, ad attenuare il marchio negativo associato ad argomenti come la depressione e il suicidio. E sono ancora più contento di aver aiutato qualcuno ad aprirsi, a parlare della sua salute mentale e magari a ritrovare la speranza. Vale sempre la pena di vivere. Ed è valsa la pena di scrivere questo libro. Spero che vi piaccia».
Matt Haig
Matt Haig
Matt Haig è nato a Sheffield. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Come fermare il tempo, Vita su un pianeta nervoso, Il Patto dei Labrador, La Folletta Sincera, Evie e gli animali, La Biblioteca di Mezzanotte, bestseller numero uno del Sunday Times e del New York Times, La possessione di Mr Cave, Il Club dei Padri Estinti e La vita impossibile, bestseller del Sunday Times e del New York Times. Ha anche scritto diversi libri per bambini, tra cui A Boy Called Christmas, da cui è stato tratto un film di successo. Tra le sue opere di saggistica figurano il pluripremiato memoir sulla malattia mentale Ragioni per continuare a vivere e Parole di conforto. Le sue opere sono state pubblicate in cinquantasei lingue ed è un sostenitore dell’alfabetizzazione, delle biblioteche e di una migliore assistenza per la salute mentale per tutti.