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Ultime recensioni

«Questa è la Ramondino più nota, poi ce n'è un'altra conosciuta poco o nulla, che è venuta prima e che - dispersa in scritti mili tanti, inchieste, articoli di giornale - sareb be stato impossibile ritrovare senza l'antologia sapientemente curata da Mirella Armiero per e/o.

— Il Foglio, 11 novembre 2023

«Io, in fondo nel '68 avevo 32 anni»: questa frase, semplice, ironica, conclude un'intervista del 1981 in cui Fabrizia Ramondino, scrittrice nata a Napoli nel 1936, ricostruiva il processo di scrittura del suo primo, più famoso e più bel romanzo, Althénopis. Ora i suoi...

— Avvenire, 27 ottobre 2023

opera di Fabrizia Ramondino sta fortunatamente ritornando alla luce grazie alla paziente e amorevole cura di quanti ritengono che la sua voce debba oggi essere fatta conoscere alle nuove generazioni di lettori e fatta riscoprire a coloro che l'hanno dimenticata. La scrittrice...

— La Stampa - Tuttolibri, 14 ottobre 2023

Fabrizia Ramondino (1936 - 2008) è stata una scrittrice di notevole spessore, da affiancare a figure come Elsa Morante e Anna Maria Ortese (delle quali fu amica e allieva), ma non basta leggere i suoi romanzi - da Athénopis (1981) a La via (2008) - per comprenderne la poetica.

— QN - Il Resto del Carlino, 8 ottobre 2023

«Modi per sopravvivere, curato da Mirella Armiero e pubblicato dalle edizioni e/o nella "collana di pensiero radicale" diretta da Goffredo Fofi, è una testimonianza di quel periodo e di quella generosità, raccoglie saggi (tra questi il reportage sui disoccupati organizzati),...

— La Stampa, 26 settembre 2023

Quando quarantadue anni fa, e a quarantacinque anni d’età, Fabrizia Ramondino venne al mondo come scrittrice, anche chi la conosceva bene restò spiazzato. «Per molti amici il fatto che io ho scritto Althénopis è stata una sorpresa. A Napoli ero conosciuta, soprattutto...

— Il Manifesto, 17 settembre 2023

Fin dal titolo, “Modi di sopravvivere” di Fabrizia Ramondino si segnala come un libro da portare con sé, leggere e rileggere. Quanti modi e quali, vediamo. Sono cronache, scritti di denuncia sociale e politica redatti secondo la filosofia dell’ininterrotta militanza. Prima...

— La Repubblica, 16 settembre 2023

PRIMA ancora della letteratura ci fu la politica. Fino al suo esordio narrativo - Althénopis, uscito nel 1981, Fabrizia Ramondino (1936-2008) dedicò le sue attenzioni ai disoccupati organizzati di Napoli, al lavoro femminile, all'educazione dei bambini, al degrado dei Quartieri...

— Il Venerdì di Repubblica, 8 settembre 2023

(...) Modi per sopravvivere è attraversato da un pessimismo crescente. «Se l'umanità nell'odio verso se stessa ha raggiunto livelli tali da non sopportare più la vita su questo pianeta, ebbene perisca, ma non minacci con il suo odio anche la vita delle bestie e delle piante...

— Corriere del Mezzogiorno, 6 settembre 2023

Se la voce di Fabrizia Ramondino risuona ancora forte e chiara nel panorama italiano contemporaneo è anche per la vocazione politica che innerva la sua produzione letteraria, anzi la precede. Ramondino pubblica Althénopis nel 1981 e sorprende la cerchia dei suoi amici...

— Corriere della Sera, 30 agosto 2023

Tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, dove erano accasate molte organizzazioni extraparlamentari degli anni '60 e '70, nelle sedi politiche con le «riggiole» sconnesse affumicate da mille sigarette, Fabrizia Ramondino appariva come un ircocervo, una sorta di creatura mitologica.

— Il Mattino, 27 agosto 2023

Dal minuto 1:32:00

— Rai Radio 3, 24 agosto 2023

«Fabrizia portava le treccine o i lunghi capelli sciolti, sempre curati. Mi abbracciava, mi accoccolavo vicino a lei sul divano di casa sua. Una volta mi regalò una bambola, per me era la cosa più bella del mondo e somigliava a lei». La Fabrizia in questione è Ramondino,...

— Corriere del Mezzogiorno, 4 giugno 2021

La passione di una donna per la conoscenza, l’amore per la sua città, la gioia del volontariato, il desiderio di costruire un futuro diverso partendo dai ragazzini: “L’isola dei bambini”, pubblicato da Edizioni e/o nella Collana “Di Pensiero Radicale” è un omaggio...

— Casalettori, 24 settembre 2020

Per Fabrizia Ramondino i bambini furono il centro della sua esistenza politica. Se ci poteva essere un’azione incisiva di crescita sociale che potesse intervenire in quelle zone ignorate dal boom degli anni Cinquanta che aveva offerto un vero sviluppo solo nei consumi, doveva...

— La Repubblica, 17 agosto 2020

Fabrizia Ramondino (1936-2008) è stata una scrittrice dotata di una voce chiara e inconfondibile, che con il suo romanzo d'esordio Althénopis del 1981 ha raccontato la sua infanzia durante la guerra e i tedeschi a Napoli. Più tardi ha pubblicato romanzi e racconti in cui ha...

— Internazionale, 10 luglio 2020

È davvero un regalo prezioso quello che ci fa l’editore e/o nella sua «piccola biblioteca morale» diretta da Goffredo Fofi, nella quale è stato appena riproposto l’introvabile libretto di Fabrizia Ramondino, «L’isola dei bambini», uscito per la prima volta nel 1998.

— Corriere del Mezzogiorno, 20 giugno 2020

Un libro folgorante e nitido per narrare un esperimento sociologico basato su cultura e volontariato.

— Il Mattino, 15 giugno 2020

Ascolta il programma con Goffredo Fofi

— RSI.ch, 15 giugno 2020

Nuova puntata di Zazà con Marco Rossi Doria sulla nuova pubblicazione de L’isola dei bambini di Fabrizia Ramondino (Edizioni E/O). Ascolta il programma

— Zazà - Cultura, società, meridione e spettacolo - Radio 3, 14 giugno 2020