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Letterature nord-africane, arabe e del Medio Oriente

Ahmed Saadawi

Ahmed Saadawi

Ahmed Saadawi è nato nel 1973 a Baghdad, dove vive. Autore di documentari per la tv, Saadawi è anche giornalista e corrispondente freelance, romanziere, autore di racconti brevi, poeta e pittore. Ha pubblicato una raccolta di poesie, vari racconti brevi su diverse testate cartacee e online e tre romanzi, l’ultimo dei quali, Frankenstein a Baghdad, ha vinto la settima edizione del prestigioso International Prize for Arabic Fiction, noto come Arabic Booker.

Tutti i libri di Ahmed Saadawi

Prossimi appuntamenti

Dopo le primavere arabe, un articolo del New York Times consiglia i 5 astri nascenti della letteratura araba. Tre sono pubblicati dalle Edizioni E/O.
Due autori E/O tra i candidati al prestigioso premio letterario.
Il romanzo di Ahmed Saadawi, Frankenstein a Baghdad, pubblicato dalle Edizioni E/O nel 2015 è stato selezionato nella shortlist del Man Booker International Prize 2018.

Ultime recensioni

  • Si accovacciò all’ingresso del capanno, perché il restante spazio era interamente occupato da un enorme cadavere. Un cadavere maschile, nudo, che stillava un liquido vischioso di colore chiaro da alcuni punti del suo corpo pieno di ferite. C’era poco sangue: solo piccole...
    — Il lettore medio, 29 marzo 2021
  • — Miss Fiction Books, 19 ottobre 2020
  • A colloquio con Ahmed Saadawi, autore di Frankenstein a Baghdad, un romanzo scritto per non dimenticare gli orrori della guerra. Perché solo la consapevolezza di chi ricorda può essere il vero antidoto agli errori commessi in passato. Guardare negli occhi Ahmed Saadawi...
    — Oltremare - Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo, 31 gennaio 2019
  • Il realismo magico del Medio Oriente si intreccia in questa profonda riflessione fra colpevolezza e innocenza. Un romanzo in grado di portare alla luce le riflessioni di una Baghdad malata, sofferente ma ancora in grado di stupire sé stessa e il mondo intero. Frankenstein...
    — Medioriente e dintorni, 26 settembre 2018
  • — Passione Retorica, 11 agosto 2018
  • Elishua, considerata benedetta dagli abitanti di quartiere, è una vecchina cristiana devota a San Giorgio con il quale intrattiene quotidiane conversazioni: il santo le ha promesso di esaudire una particolare richiesta e, quando una sera Elishua si imbatte in una strana figura...
    — Players, 17 aprile 2018
  • (...) Molto cauto è invece Ahmad Sadawi, autore quarantacinquenne di Frankenstein a Bagdad, il romanzo che più di ogni altro racconta gli orrori del terrorismo. «Siamo usciti dal tunnel, l'Isis è battuto, per ora. Ma non so giudicare se sia una vittorìa completa, o piuttosto...
    — La Lettura - Corriere della Sera, 18 marzo 2018
  • Il male è una cosa a cui prendiamo parte tutti, per quanto si sia convinti di combatterlo: è annidato nelle nostre viscere – anzi a voler trasformare la metafora di Saadawi è la nostra epidermide.
    — Altri animali, 30 marzo 2017
  • «In Iraq per descrivere una persona precisa si dice uno svizzero». Racconta Ahmed Saadawi, autore di Frankenstein a Baghdad, «una elegante un inglese, una intelligente una mente tedesca, un posto bello Parigi e una cosa artistica è italiana. L'Europa è un idolo, anche nella...
    — Robinson - La Repubblica, 8 gennaio 2017
  • (...) Come la Palestina anche l’Iraq è così intriso di un destino di negazione da diventare – agli occhi di un artista – il teatro perfetto della narrazione distopica. Non a caso nel 2014 il romanzo vincitore del noto premio internazionale per la Fiction Araba è stato...
    — Il Manifesto, 28 dicembre 2016
  • (...) Traversie editoriali, queste, che testimoniano anche le difficoltà dello specifico iracheno nel mondo della letteratura di genere in lingua araba, che non ha goduto finora di grande visibilità, se si eccettua Frankenstein a Baghdad di Ahmed Saadawi (e/o, 2015, traduzione...
    — Pagina 99, 29 ottobre 2016
  • Con un registro stilistico giocato tra il romanzo gotico e il realismo magico in versione noir, Saadawi riesce nell’impresa di dare vita a uno scenario surreale e tragico, ironico di uno humor nero, cupo come una terra senza speranza e senza libertà.
    — Reportage, 4 aprile 2016
  • Incipit. «L’esplosione avvenne due minuti dopo la partenza del minibus su cui si trovava la vecchia Elishua Umm Daniel. Nella vettura tutti si voltarono di scatto e con occhi atterriti videro, oltre la folla, l’imponente nube di fumo che si innalzava, nerissima, sopra il...
    — Repubblica Sera, 10 febbraio 2016
  • Quanti di voi hanno letto il meraviglioso romanzo di Mary Schelley “Frankenstein”? Non parlo di chi è familiare con la storia, grosso modo la conosciamo tutti, ma proprio chi ha letto quel libro. Io, quando lo lessi, lo trovai illuminante. Lo spessore psicologico del mostro...
    — Arabpress, 25 gennaio 2016
  • (...) Frankenstein a Baghdad (E/O) strepitosa storia di un misterioso personaggio che durante la guerra del 2005 in Iraq raccoglie pezzi dei cadaveri uccisi dalle bombe e crea un moderno Frankenstein.
    — Il Borghese, 23 dicembre 2015
  • Una anziana donna raccolta in preghiera davanti a un’icona di San Giorgio, un rigattiere ubriacone e conta balle, un albergatore con un grande futuro alle spalle, uno spregiudicato imprenditore di guerra, un giornalista malinconico. E tanti altri. Benvenuti nel vicolo...
    — Q Code Mag, 14 dicembre 2015
  • “La violenza non è ragione, non ha mai ragione” Cosa succede quando un’anima senza corpo incontra un corpo senz’anima? Creano una non-vita. La risposta potrà sembrare ermetica, ma sarà chiarita nelle pagine di “Frankenstein a Baghdad” (Edizioni e/o, 2015),...
    — Solo libri, 11 dicembre 2015
  • L'orrore dei massacri in quella che molti definiscono la Terza Guerra mondiale è resoconto quotidiano dei media. Saadawi arriva a immaginare un orrore ancora più terribile. Siamo a Baghdad occupata tra il 2005 e il 2006 dagli americani. Bombe, attentati, scontri a fuoco, decine...
    — il manifesto, 5 dicembre 2015
  • Il “New York Times” ha definito il suo Frankenstein a Baghdad (da poco uscito per edizioni e/o) un romanzo intriso di “realismo magico” e un “ottimo risultato narrativo”. Tant’è che Ahmed Saadawi, giornalista, artista e scrittore iracheno, nato nel 1973 e ancor...
    — Avvenire, 28 ottobre 2015
  • Intervista. La guerra in Iraq ha trasformato la maggioranza degli abitanti in carnefici e vittime. Gli unici eroi sono le donne e gli uomini che vivono con dignità la loro vita. Un’intervista con lo scrittore Ahmed Saadawi, autore del romanzo «Frankestein a Baghdad».
    — Il Manifesto, 24 ottobre 2015

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