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Letteratura francese

Lamia Berrada-Berca

Lamia Berrada-Berca

Lamia Berrada-Berca è nata nel 1970 da madre francese e padre marocchino, ma tra i suoi antenati annovera un nonno svizzero-scozzese e un nonno arabo, una nonna francese e una nonna berbera... È stata per molti anni professoressa di Lettere moderne prima di esplorare altri universi, come la fotografia e le arti plastiche. Oggi vive in Marocco.

Tutti i libri di Lamia Berrada-Berca

Ultime recensioni

  • Va via in un soffio “Kant e il vestitino rosso”. Poche pagine, una scrittura lieve e nelle sue venature una notevole confidenza con la poesia. Si legge rapidamente questo piccolo libro tradotto e pubblicato in Italia da Edizioni e/o nel 2017. Lamia Berrada-Berca è una scrittrice...
    — Lankenauta, 28 ottobre 2019
  • 103 piccolissimi capitoli, Kant e un vestitino rosso – questi sono gli ingredienti principali che rendono appassionante la storia narrata da Lamia Berrada-Berca. L’elemento di unicità, ossia la storia di una donna che intraprende il suo percorso di autocoscienza verso la...
    — Filosofemme, 5 luglio 2018
  • A Parigi una 33enne musulmana, analfabeta e che non sa una parola di francese, vive segregata dal marito. Protetta dal burqa, esce solo per accompagnare la figlia a scuola, finché si innamora di un vestitino rosso esposto nella vetrina di un negozio. Che fare? Troverà la risposta...
    — Tu Style, 19 dicembre 2017
  • Kant e il vestitino rosso di Lamia Berrada Berca (Edizioni E/O, traduzione di S. Manfredo) è un’irresistibile storia sulla forza dirompente dei desideri e del “folle volo” del sapere. La protagonista è una trentatreenne che viene sempre chiamata “la donna”,...
    — Sul Romanzo, 25 novembre 2017
  • È un libro esile e prezioso. Leggetelo con calma, soppesatene le parole.
    — Sette - Corriere della Sera, 5 ottobre 2017
  • Contemporaneo È una storia bellissima. È la storia delicata, assolutamente priva di ideologia ma invece piena di grazia e di verità femminile, di una signora di tradizione islamica, che si ritrova esiliata a Belleville, a Parigi, analfabeta (ma per fortuna sua...
    — Grazia, 28 settembre 2017
  • "Desiderare un vestito rosso è un atroce peccato quando si sa, fin da piccole, di essere nate per indossarne uno nero, per indossare abiti cche nascondono alla perfezione tutto il corpo, che nascondono il nero dei capelli, che arrivano fino a nascondere ciò che esprime il nero...
    — Robinson - La Repubblica, 24 settembre 2017
  • In questo piccolo libro fresco e pulsante di vita, la franco-marocchina Lamia Berrada-Berca si avventura a passo di danza nella storia della scoperta del desiderio da parte di una giovane madre musulmana che vive come in esilio a Parigi e che, con l'aiuto di Kant, riuscirà a...
    — Internazionale, 22 settembre 2017
  • Aminata è una giovane musulmana, vive a Parigi, a Belleville, non conosce una parola di francese ed e analfabeta. Vive imprigionata nel burqa, invisibile, «notte in mezzo al resto del mondo», soggiogata da un marito padrone. Poi un giorno, nel microcosmo in cui vive, vede...
    — Il Venerdì di Repubblica, 22 settembre 2017

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