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Letteratura dell'India

Meena Kandasamy

Meena Kandasamy

Meena Kandasamy (1984) è un’attivista, poetessa, scrittrice e traduttrice indiana. Ogni volta che ti picchio è il racconto del suo primo matrimonio con un uomo da cui ha subito violenze fisiche e psicologiche. Ha pubblicato due raccolte di poesie, Touch e Ms Militancy. Nel 2015 il suo romanzo d’esordio The Gipsy Goddess è stato nominato per il Dylan Thomas Prize e il DSC Prize. Vive e lavora tra Londra e Chennai. Esercita la sua attività politica anche online, soprattutto su Twitter dove ha un seguito di oltre 100.000 follower.

Tutti i libri di Meena Kandasamy

Ultime recensioni

  • È grazie a Concita De Gregorio che ho letto questo libro. Mi colpì il titolo atroce che dà voce all’autore della violenza. E poi l’autrice è indiana. Sono molto curiosa di quella terra magnifica, antica e piena di mille bellezze e contradizioni. Vado in libreria e lo...
    — Il passaparola dei libri, 16 dicembre 2020
  • Le cose che, quando una donna è intrappolata da mesi in tre stanze con veranda, quando la sua vita ha come perno il marito, quando la sua occupazione è quella di essere una casalinga in una città straniera in cui si parlano lingue sconosciute, può fare, in primo luogo per...
    — Mangialibri, 10 dicembre 2020
  • Storia raccontata in prima persona, e molto autobiografica, di una giovane indiana, che vuole fare la scrittrice, e che s’innamora, ricambiata, di un professore di letteratura inglese, ex attivista maoista. È l’unico vero amore, quello che ha sempre aspettato tutta la vita.
    — Elle, 2 dicembre 2020
  • “Ho imparato che essere femminista, di successo e parlare forte e chiaro non è una protezione dalla violenza”. Meena Kandasamy è un’attivista, scrittrice e traduttrice indiana. Ogni volta che ti picchio è un romanzo di auto-fiction in cui parla del suo primo matrimonio.
    — Wired, 25 novembre 2020
  • «Come hai fatto a non accorgertene», «Come mai non te ne sei andata prima», «Perché non hai chiesto aiuto», «Se hai accettato di restare in fondo così male non doveva essere», «Possibile che di tutto questo nessuno abbia visto niente». Lo so, le conosco a memoria...
    — D - la Repubblica, 7 novembre 2020
  • La lenta discesa agli inferi della violenza domestica, il marito perfetto che cambia volto. Un pugno nello stomaco che accompagna il lettore nelle stanze solitarie dell’abuso, attraverso le pieghe del linguaggio e delle tecniche narrative.
    — Rivista Madre, 31 ottobre 2020
  • Perché le donne appaiono più resistenti al Covid-19 degli uomini e nello stesso tempo più vulnerabili alle conseguenze personali e sociali della pandemia? Conduce la giornalista Natascha Lusenti, che intervista la scrittrice indiana Meena Kandasamy e lancia il talk successivo.
    — L'eredità delle donne, 25 ottobre 2020
  • «Sono la donna che è la giovane scrittrice con le tasche piene di pietre pesanti» dice di sé Meena Kandesamy in “Ogni volta che ti picchio”, pubblicato da edizioni e/o. Sopravvissuta a un matrimonio violento, questo è il suo tentativo di riappropriarsi della sua storia...
    — Dinamo press, 17 ottobre 2020
  • Essere un docente universitario e un militante comunista nell'India contemporanea non impedisce a D. di trasformarsi, dopo il matrimonio con R., donna emancipata e scrittrice, in un aguzzino. Prima la violenza psicologica, il controllo assoluto, le umiliazioni, poi le botte sistematiche.
    — Famiglia Cristiana, 16 ottobre 2020
  • — Slash Radio Web, 27 settembre 2020
  • Le storie raccontate nei due libri di questa settimana parlano proprio di violenza. Violenza su una giovane sposa, violenza su una signora anziana. Come si può rinascere e vincere la violenza? Gli autori di entrambi i libri hanno preso spunto da vicende reali per costruire una...
    — Luinotizie, 19 settembre 2020
  • L’autrice indiana racconta le violenze subite dal marito, professore marxista: “Anche a sinistra ci sono uomini che vogliono mogli obbedienti e sottomesse”
    — La Repubblica, 4 agosto 2020
  • India dei giorni nostri. Lei è una scrittrice, una poetessa, una giovane attivista dal passato tormentato e il cuore spezzato. Lui è un docente universitario, un ex guerrigliero maoista, un uomo che, parlando della rivoluzione, sembra più intenso di qualsiasi poesia, più...
    — Corriere dell'Irpinia, 3 agosto 2020
  • Si possono amare le masse con tutto se stesso e maltrattare la moglie con estrema violenza? Anche la cosa più insignificante può diventare la scintilla che innesca un’esplosione di rabbia unilaterale del marito: poco o troppo sale nel sambar con zucca, l’olio nella salsa...
    — Amanti dei libri, 22 luglio 2020
  • Non sono tante, le cose che una donna può diventare quando è una casalinga in una città straniera in cui non si parla nessuna delle sue lingue madri. Quando la sua vita ruota attorno al marito. Quando è intrappolata da due mesi nello spazio di tre stanze con veranda». Inizia...
    — F, 22 luglio 2020
  • (...) «Penso che il patriarcato, in India e non solo, sia stato così tanto interiorizzato dalla nostra società che persino le donne, persino le femministe, possono dire cose offensive e giudicanti» riflette la scrittrice, attrice e attivista Meena Kandasamy, che in questi...
    — D - la Repubblica, 18 luglio 2020
  • Nel 2012, sulla rivista indiana Outlook è stato pubblicato un articolo dal titolo “I singe the Body electric”, in cui l’autrice raccontava le violenze e gli abusi subiti all’interno del suo matrimonio durato quattro mesi, e degli effetti che ciò ha provocato. A firmare...
    — Bossy, 16 luglio 2020
  • — Miss Fiction Books, 13 luglio 2020
  • Ogni volta che ti picchio” di Meena Kandasamy, poetessa, scrittrice e traduttrice indiana, è il racconto di una donna che, dopo essere sopravvisuta a violenze e abusi perpetrati dal marito, trova il coraggio di opporsi alle costrizioni e all’oppressione del suo compagno...
    — Il Libraio, 11 luglio 2020
  • “L’amore non è cieco; guarda soltanto nei posti sbagliati.” “Ogni volta che ti picchio”, pubblicato da Edizioni e/o, non è solo la lenta, minuziosa ricostruzione di un amore malato. È l’atto liberatorio di chi finalmente ha il coraggio di guardare...
    — Casa lettori, 6 luglio 2020

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