Studente a Parigi, il ventenne Éric vuole migliorare la sua conoscenza del pianoforte. In particolare vorrebbe capire come suonare bene Chopin, la cui esecuzione continua a lasciarlo insoddisfatto nonostante lo studio e l’applicazione. È così che capita su madame Pylinska, pianista polacca trapiantata in Francia e grande appassionata di Chopin. Le cose però non vanno come il giovane aveva previsto. Anziché vertere su spartiti, note e tempo, le lezioni dell’eccentrica polacca consistono in bizzarri esercizi fisici e mentali.
Éric è perplesso, si arrabbia, arriva a decidere di interrompere le lezioni, senonché lentamente, grazie agli insegnamenti di quella stravagante maestra, si fa strada in lui un modo nuovo di percepire e interpretare Chopin, un approccio al grande musicista che non passa dalla testa, ma si trasmette direttamente dal cuore alle dita sulla tastiera.
Eric-Emmanuel Schmitt
Eric-Èmmanuel Schmitt, membro dell’Académie Goncourt, è nato a Sainte-Foy-lès-Lyon ed è naturalizzato belga, tra gli autori teatrali più rappresentati sui palcoscenici d’Èuropa. Tradotto in 50 paesi, le Edizioni E/O hanno pubblicato in Italia i suoi numerosissimi romanzi, tra cui Piccoli crimini coniugali, La notte di fuoco, Oscar e la dama rosa, Odette Toulemonde e Monsieur Ibrahim e i fiori del corano, da cui sono stati tratti dei film, il romanzo L’uomo che guardava attraverso i volti, Paradisi perduti – La traversata dei tempi, e La sfida di Gerusalemme. Un viaggio in Terra Santa pubblicato nel 2023 dalle Edizioni E/O in co-edizione con LEV-Libreria Editrice Vaticana.