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Letteratura francese

Mahir Guven

Mahir Guven

Figlio di rifugiati in Francia, di madre turca e padre curdo, Mahir Guven è nato nel 1986 a Nantes, dove è cresciuto con la mamma e la nonna. Con Fratello grande ha vinto il Premio Goncourt per il primo romanzo, il premio Régine Deforges per l’opera prima e il Premio Première.

Tutti i libri di Mahir Guven

Ultime recensioni

  • Ascolta il programma
    — Rai Radio, 7 maggio 2022
  • — Dopolavoro Stadera, 13 marzo 2020
  • Ci sono libri che sanno di verità, Fratello Grande di Mahir Guven è uno di questi. Che sapore ha la verità? È aspra, amara, sorprendente, ti fa frizzare il naso come quando bevi un bicchiere di gazzosa. È così chiara, se svelata. Così incredibile da vedere, ma solo ora...
    — Geabook, 3 febbraio 2020
  • Il mio primo incontro con il Premio Goncourt (uno dei più prestigiosi premi letterari francesi) è stata la lettura di " Ninna nanna " di Leila Slimani, romanzo che avevo apprezzato molto un paio di anni fa. Di recente sono stata attratta dal titolo che nel 2019 si è...
    — Collezione di Storie, 20 gennaio 2020
  • A distanza di cinque anni dall’attentato del 7 gennaio 2015, che a Parigi procurò la morte di dodici redattori del settimanale satirico “Charlie Hebdo” e il ferimento di altre undici persone per mano di un gruppo di terroristi islamici, un romanzo di recente pubblicato...
    — Amicando, 20 gennaio 2020
  • Per predisporsi alla lettura di “Fratello Grande” di Mahir Guven, premio Goncourt 2017 per il Primo Romanzo, bisogna avere acquisito un bagaglio critico ed esperienziale di un certo livello, assieme ad un approccio alla vita di ampie vedute. L’avvincente racconto...
    — Literary, 17 novembre 2019
  • Mahir Guven ha un nome turco, un viso mediterraneo e non parla francese come i parigini. È nato e cresciuto alla periferia di Nantes da madre turca e padre curdo, entrambi rifugiati politici; è diventato cittadino francese soltanto all’età di dieci anni, vivendo sulla propria...
    — Munizioni Bompiani, 13 novembre 2019
  • Intervista alla traduttrice Yasmina Mélaouah su Fratello grande di Mahir Guven. Dal minuto 55:26.
    — RSI, 19 ottobre 2019
  • Vincitore del Premio Goncourt per il romanzo d’esordio, Fratello grande di Mahir Guven, tradotto per e/o da Yasmina Melaouah, racconta la storia di una famiglia franco-siriana in uno dei sobborghi ultrapopolati di Parigi. Guven nasce nel 1986 a Nantes da madre turca e padre...
    — Il Reportage, 7 ottobre 2019
  • La difficoltà di integrazione nelle periferie francesi tra giovani provenienti da etnie differenti e con tradizioni diverse che, al posto di essere accettate, vengono considerate come un mezzo per acuire incomprensioni e distacchi: è il punto di partenza del romanzo Fratello...
    — Literary, 6 ottobre 2019
  • Dal minuto 40:00.
    — Radio Città Fujiko, 3 ottobre 2019
  • Due voci si inseguono e si alternano per 41 brevi capitoli e un epilogo; si sfiorano, a tratti sembrano doversi incrociare, ma non si incontrano mai: i diversi caratteri tipografici sottolineano una lontananza che la narrazione provvederà invece a smentire. La prima voce - dominante...
    — La Repubblica - Robinson, 28 settembre 2019
  • Un campo di calcio dove giocano giovani immigrati di seconda generazione, nella periferia parigina. Questa la copertina del bel romanzo Fratello grande (E/O, 2019, traduzione di Yasmina Mélaouah) di Mahir Guven, esordiente, ma subito affermatosi come vincitore del Goncourt nel...
    — Sololibri, 26 settembre 2019
  • In questa storia c'è un fratello grande, un ragazzo che lavora come autista di uber andando contro a tutto quello per cui ha lottato suo padre, un uomo che ha sempre lavorato come taxista e che è restio ad accettare la presenza di questi uber, e poi c'è un fratello piccolo,...
    — Bookspedia, 13 settembre 2019
  • Azad è un autista Uber tra Parigi e la banlieue, l'unico mestiere possibile dopo una pur breve esistenza fra donne, fumo, piccoli guai con la giustizia e rock and roll. Madre turca morta, padre curdo taxista e comunista, fratello minore infermiere partito per la Siria con una...
    — Il Venerdì di Repubblica, 13 settembre 2019
  • Romanzo d’emozione, dalla scrittura nervosa e diretta, Fratello grande, di Mahir Guven, è stato una rivelazione in Francia. Qualcuno l’ha definito «Uber contro Isis», quasi fosse quello il destino inesorabile della periferia parigina, l’unica alternativa possibile. È...
    — La Stampa Tuttolibri, 7 settembre 2019
  • "Il mondo è inutilmente complicato. Nello stesso tempo però senza tutte queste storie di merda ci annoieremmo a morte", dice Fratello grande, nella parte del libro dove è lui a parlare. Nell'altra, stampata in grassetto e laconica, parla Fratello piccolo. Nella Francia multietnica...
    — Internazionale, 6 settembre 2019
  • Caro iCrewer, oggi ho il piacere di segnalarti un libro di un giovane autore di nazionalità francese. Ha esordito con questo primo romanzo: sto parlando di Fratello Grande, in francese Grand Frère, del giovassimo Mahir Guven, tradotto in Italia da Yasmina Mélaouh. Il romanzo...
    — Icrewplay, 5 settembre 2019
  • Il distacco dalla vita che conta di chi vive in periferia, nelle banliueus francesi multietniche permeate dalla diffusione di un islamismo dalle molte sfaccettature, dove spesso i giovani sradicati cercano riparo e talvolta il riscatto estremo da una condizione imposta di alterità...
    — Avvenire, 4 settembre 2019

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