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Letteratura francese

Adélaïde Bon

Adélaïde Bon

Adélaïde Bon è nata nel 1981. La bambina sulla banchisa è il suo primo libro.

Tutti i libri di Adélaïde Bon

Ultime recensioni

  • Adélaïde Bon stava scrivendo il suo libro da tempo. «Mi ero bloccata, avevo qualche difficoltà. Era dicembre e mi dissi: faccio un giro a comprare i regali di Natale», racconta qui, una stanza e un giardino magnifico nel Marais, dove viene ogni giorno a isolarsi, nel cuore...
    — La Stampa Tuttolibri, 12 ottobre 2019
  • Quando iniziò a scrivere La bambina sulla banchisa, Adélalde Bon voleva utilizzare la prima persona, perché in quel libro avrebbe raccontato la pura e anche sporca verità. Ma agli inizi fu la terza che le venne di getto. Solo dopo affiorò inesorabile l'«io». E poi in alcuni...
    — La Stampa Tuttolibri, 12 ottobre 2019
  • L’estate è arrivata, assieme alla calura, le zanzare e le infradito. La lettura che ho appena terminato però, è stata in grado di raggelarmi il cuore e la mente. LA BAMBINA SULLA BANCHISA di Adélaïde Bon è un libro intenso, coinvolgente, non adatto a tutti i palati in...
    — La lettrice assorta, 3 luglio 2019
  • Adélaïde ha solo nove anni quando fa esperienza del male, delle molestie, e non si accorge delle meduse che si infilano, silenziose e mortifere, dentro di lei. Negli anni seguenti, mentre la bambina diventa una ragazza, e poi una donna, le meduse proliferano, la paralizzano,...
    — CriticaLetteraria, 10 giugno 2019
  • Come si può raccontare l'orrore? È forse possibile fare un narrazione precisa e dettagliata della violenza senza scivolare tra le pieghe dell' autoconuniserazione e riuscendo a sviare dal rischio di una spettacolarizzazione della tragedia? Si può trovare una risposta a queste...
    — Blow-Up, 31 maggio 2019
  • Ecco una storia che dà letteralmente la nausea, una vicenda così tragicamente comune da dare la stura all'indignazione più assoluta, un racconto così dettagliato, preciso e implacabile da annichilire anche il più pallido moto di compassione verso chi con fin troppa indulgenza...
    — Rockerilla, 3 maggio 2019
  • La scrittrice Adélaïde Bon, a 27 anni, pubblica nel 2018 col suo primo romanzo, “La bambina sulla banchisa” la biografia personale, segnata dolorosamente dallo stupro subito all’età di 9 anni. Una rielaborazione dei diari tenuti da allora e in cui ha registrato la sua...
    — Sololibri, 26 aprile 2019
  • ‘La bambina sulla banchisa’ è un romanzo confessione in cui l’autrice si mette a nudo e ci racconta con disarmante onestà quanto una violenza subita possa sconvolgere un’intera esistenza, isolare e lasciare per sempre sole come lo siamo state nei minuti in cui quella...
    — Thrillernord, 24 aprile 2019
  • «Mettere su carta la mia vita è stato doloroso ma necessario», spiega lucidamente l’autrice durante la nostra intervista, «ho tenuto per anni dei diari che erano un flusso di coscienza fatto di violenza, risentimento, rabbia. Non era questo che volevo esprimere.
    — Libero, 19 aprile 2019
  • Le vittime in genere nei noir sono un mezzo per dare il via ad un’indagine o sono la spinta per qualche vendetta o pretesa di giustizia. Non accade quasi mai che siano i protagonisti, a meno che non diventino a loro volta vendicatori. Nella Bambina sulla banchisa di Adélaïde...
    — Milanonera, 12 aprile 2019
  • "La bambina sulla banchisa" (Edizioni e/o, 2019) è il primo libro di Adélaide Bon. Opera autobiografica, è una toccante denuncia degli orrori che incatenano troppe donne, schiave della bambina morta dentro di loro. Questo testo non dà scelta, non è possibile rimanere...
    — Huffington Post, 5 aprile 2019
  • Durante l’infanzia Adelaide subisce una terribile violenza. I suoi genitori le sono vicini ma come spesso accade quando un evento è troppo traumatico, si preferisce evitare di affrontarlo. Così per anni di quanto le è accaduto quel caldo pomeriggio di maggio non se ne parla.
    — Risvolti di copertina, 28 marzo 2019
  • Davvero sorprendente per la sua reale crudezza il libro autobiografico della francese Adélaïde Bon, La bambina sulla banchisa (Edizioni e/o, pp. 201, € 16) che racconta di come fu stuprata ad appena nove anni, nell'elegante palazzo dove abitava, da un pedofilo già stupratore...
    — L'Eco del Varesotto, 22 marzo 2019
  • Dopo una catastrofe, il tempo interiore delle vittime è fatto a pezzi: il prima è relegato in un paradiso nebuloso, il dopo è vissuto da sonnambuli, e l'amnesia regna. Si chiama stress post-traumatico, e Adélaïde Bon ha deciso di evocarlo e di frenarne la meccanica insidiosa...
    — Internazionale, 22 marzo 2019
  • A nove anni Adélaïde ottiene dai suoi genitori il permesso di uscire da sola per una commissione. Vicino al portone di casa incontra un uomo che sale le scale con lei, la immobilizza, le infila le dita nella vagina, il pene in bocca. Traumatizzata, lei va dai genitori,...
    — Rai Letteratura, 20 marzo 2019
  • «Ho cercato il tempo del coraggio, di una stanza tutta per me che mi consentisse di scrivere». Sono dei paraggi simbolici inestimabili quelli che segnala Adélaïde Bon, intervistata a proposito del suo primo libro La bambina sulla banchisa (edizioni e/o, pp. 200, euro 16,...
    — Il Manifesto, 16 marzo 2019

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